Il clima terrestre ha da sempre vissuto periodi più freddi in cui i ghiacciai hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre
PREMESSA | Quello che cercherò di fare in questo articolo, e nei successivi, è quello di darvi alcune nozioni sulle glaciazioni e sul clima terrestre storico, adducendo i dati scientifici che fino ad oggi sono stati raccolti. La Climatologia e la Paleoclimatologia sono scienze molto giovani, per cui molte ipotesi sono ancora oggetto di studio e di ricerca da parte della comunità scientifica.
La suddivisione | Le ere glaciali e le ere interglaciali. Periodi glaciali e periodi interglaciali
Il clima terrestre ha da sempre vissuto periodi più freddi (dette Ere Glaciali), in cui i ghiacciai ricoprono gran parte della superficie terrestre, e periodi più caldi (dette Ere interglaciali) in cui c’è la totale essenza delle calotte polari.
Le ere interglaciali, cioè totale assenza di ghiacci (anche ai poli), durano mediamente milioni di anni e dividono due ere glaciali successive.
Le ere glaciali invece si suddividono ulteriormente in:
- periodi interglaciali, che solitamente durano tra i 10.000 e i 15.000 anni, e presentano una superficie dei ghiacciai più limitata, soprattutto ai poli;
- periodi glaciali, che solitamente durano circa 100.000 anni, e presentano una superficie dei ghiacciai molto più estesa, soprattutto ai poli.
I periodi glaciali e interglaciali a loro volta si suddividono in brevi periodi detti stadiali e interstadiali:
- stadiali, solitamente sono brevi periodi più freddi all’interno di un periodo interglaciale (ad esempio la piccola era glaciale del 1600-1800);
- interstadiali, solitamente sono periodi più caldi all’interno di un periodo glaciale. Non possono rientrare nella definizione di interglaciali, perchè della durata minore dei classici 10-15mila anni.
Cenni Storici sulle 5 grandi Glaciazioni
- L’era glaciale più antica conosciuta è quella dell’Uroniana (tra i 2.4 e 2.1 miliardi di anni fa), nel periodo geologico del Paleoproterozoico, in cui la presenza di vita sulla terra era legata agli organismi unicellulari detti Cianobatteri. In questo periodo ci fu una stabilizzazione dei continenti, e quindi per questo è stato possibile lo studio di questa prima era glaciale.
- L’era glaciale più antica che invece conosciamo maggiormente, grazie a una documentazione più vasta, è quella del Cryogeniano (tra 800 e 600 milioni di anni fa), nel periodo geologico del Neoproterozoico. E l’era glaciale più intensa che sia stata studiata, e si pensa che le calotte glaciali a intervalli abbiamo addirittura raggiunto l’equatore. Questo è il periodo della formazione dei primi organismi pluricellulari.
- Poi abbiamo una serie di glaciazioni minori denominate Andeano-Sahariana (tra i 450 e i 420 milioni di anni fa). Un periodo di glaciazioni minori è all’origine di quella che conosciamo come “Esplosione cambriana”, cioè il primo periodo della Terra in cui abbiamo la presenza di animali più complessi. Il periodo geologico è quello del Paleozoico.
- Poi abbiamo una serie di glaciazioni minori denominate Andeano-Sahariana (tra i 450 e i 420 milioni di anni fa). Un periodo di glaciazioni minori è all’origine di quella che conosciamo come “Esplosione cambriana”, cioè il primo periodo della Terra in cui abbiamo la presenza di animali più complessi. Il periodo geologico è quello del Paleozoico.
- La penultima Era Glaciale è quella del Karoo, con la presenza delle calotte polari a intervalli. Essa si trova come la precedente nel grande periodo geologico del Paleozoico, e precisamente nel penultimo e ultimo periodo detto Carbonifero e del Permiano. Dal punto di vista geologico vi è la presenza di un grande continente “la Pangea”, e la comparsa dei grandi vertebrati (marini e terrestri).
- L’ultima glaciazione (tra i 40 milioni di anni fa, ad oggi), è invece chiamata del Quaternario, ed è quella su cui gli scienziati si sono più soffermati, perché è qui che la vita umana ha avuto inizio (oltre ad essere il periodo climatico nel quale viviamo). L’era geologica è quello del Cenozoico e Neozoico, nella sua fase di massima intensità il periodo geologico che ricade è quello del Pleistocene.
L’ultimo periodo Glaciale e la storia odierna
L’ultima glaciazione, come già detto, ha avuto inizio all’incirca 40 milioni di anni fa, con i primi ghiacciai che coprirono la calotta Antartica (periodo geologico del Quaternario). La sua intensificazione però si ebbe solamente 3 milioni di anni fa, con l’espansione della calotta polare Artica (periodo geologico del Pleistocene). In questo periodo fa la comparsa l’Homo Sapiens.
Come scritto in apertura le Ere glaciali si dividono ulteriormente in periodi glaciali e periodi interglaciali. Secondo vecchi studi abbiamo 4 periodi glaciali Gunz, Mindel, Riss e Wurm, che prendono il nome dai quattro affluenti minori del Danubio in Baviera. La scelta dei nomi è dovuta proprio agli studi fatti sulle vallate tedesche di questi quattro affluenti, dove furono riscontrate tracce dell’attività dei ghiacciai. Gli ultimi studi, soprattutto sulle vallate alpine italiane, hanno portato ad aumentare i periodi glaciali da 4 a 6, e probabilmente a 8.
Noi ci atteniamo agli studi classici riportando (sull’immagine di sinistra) una tabella dei periodi glaciali Gunz, Mindel, Riss e Wurm, con i relativi periodi interglaciali, e i periodi interstadiali intercorsi all’interno dei 4 glaciali.
La Terra oggi
Come possiamo vedere dalla tabella affianco, attualmente la Terra si trova nell’ultima grande Era glaciale e nel periodo interglaciale, a 10.700 anni dall’ultimo periodo glaciale (iniziato 20mila anni fa e conclusosi circa 10milla anni fa). In questo periodo interglaciale che dura da circa 10.700 anni, si riscontrano dei periodi climatici minori: 3 optimum climatici (cioè i periodi più caldi dell’attuale periodo interglaciale) e uno stadiale (cioè il periodo più freddo di questo periodo interglaciale).
- Il primo e il secondo optimum climatico risale a 7000-4500 anni fa, con il suo picco raggiunto 7000 anni fa, in cui la temperatura media globale era più alta dell’attuale di ben 1.11°C (lo studio è stato fatto in base al volume di ghiaccio); il terzo optimum climatico invece risale tra l’800 e il 1300, ed è conosciuto anche come periodo caldo medievale, in cui abbiamo prove del riscaldamento in Europa e negli Stati Uniti, grazie alla ricca documentazione dell’epoca e di successive ricerche dei paleoclimatologi.
- Lo stadiale invece, conosciuto anche sotto il nome di Piccola era Glaciale (PEG), risale al periodo che va dal 1300 al 1850. Rispetto agli stadiali più conosciuti, come quello del Dyras antico e recente, la PEG risulta molto più breve. Attualmente gli studi sulla PEG e la documentazione non ci aiutano a capire se si tratti di un raffreddamento globale o solamente dell’Emisfero Nord.