In caso di emergenza i cellulari emetteranno contemporaneamente un suono distintivo e riceveranno un messaggio di test IT-alert.
L’Italia ha spesso peccato nella pianificazione e nella prevenzione di eventi estremi (meteo ma non solo) che avrebbero potuto essere anticipati e mitigati. Per questo è nato un sistema di allarme sviluppato per fornire informazioni rapide durante situazioni di emergenza: ITALERT, acronimo di “Italian Alert”.
Questo sistema è progettato per essere facilmente accessibile ai cittadini. Il sistema ITALERT utilizza diverse modalità di comunicazione, tra cui messaggi SMS, notifiche push tramite app, e avvisi vocali, per raggiungere il pubblico target. IT-alert è finalizzato a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo.
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. Il servizio IT-alert è conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” (CAP) per garantire la completa interoperabilità con altri sistemi, nazionali e internazionali, di divulgazione di allerte, allarmi di emergenza e avvisi pubblici.
Per quali emergenze sarà utilizzato
Al momento, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023:
- maremoto generato da un sisma;
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- incidenti rilevanti in stabilimenti
- precipitazioni intense.
In Puglia test il 14 settembre, in Basilicata il 19
Intorno alle ore 12 di giovedì 14 settembre i cellulari presenti in Puglia emetteranno contemporaneamente un suono distintivo e riceveranno un messaggio di test IT-alert. In Basilicata, invece, l’appuntamento è fissato per martedì 19 settembre. Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla, solo leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è di andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento.