Negli ultimi giorni del 2014 un'intensa ondata di gelo colpì il sud. Vere e proprie bufere di neve investirono la Puglia tra il 30 e il 31 dicembre.
Bufere di neve, temperature sottozero e accumuli fin sulle coste. Gli ultimi giorni del 2014 in Puglia furono caratterizzati da una poderosa ondata di gelo, una delle più intense degli ultimi anni.
Tra il 30 e il 31 dicembre la neve fece la sua comparsa su quasi tutta la regione . Anche gli accumuli furono davvero importanti, nell’entroterra ma anche in pianura e fin sulle coste. Imbiancate Bari, Lecce, Taranto, foggia e numerosi comuni sui litorali.
LA DINAMICA
Una massa d’aria gelida di matrice artico-continentale, sfruttando il blocco anticiclonico che dalla penisola iberica si allungava sulla Scandinavia, nell’ultima settimana del 2014 raggiunse i Balcani per poi “tuffarsi” nel Mediterraneo.
Il 30 dicembre il nucleo gelido investì in pieno la Puglia: si registrarono fino a -10° a 850hpa (-12 sull’Adriatico centrale, addirittura -16 sui vicini Balcani) e fino a -38 gradi a 500hpa. Le conseguenze furono due giorni di gelo e neve fino in pianura.
NEVE E FREDDO
Le prime nevicate si registrarono dalla mattina del 30 dicembre: nella prima fase fu interessata soprattutto sulla Puglia centro-settentrionale (specie Gargano e Murge con veri e propri blizzard) con fiocchi fino in pianura su foggiano, bat, barese. Da metà giornata le nevicate iniziarono a interessante anche il Salento, specie il brindisino: anche in questo caso si imbiancarono subito anche le coste.
Fu però dalla sera che si verificarono i fenomeni più intensi. Vere e proprio bufere di neve interessarono per tutta la notte e poi fino alle prime luci del mattino il brindisino e poi gradualmente anche tarantino, barese e bat con nevicate copiose anche sulle coste.
La zona più colpita fu sicuramente la Valle d’Itria dove si contarono oltre mezzo metro di neve. Accumuli rilevanti (20-30 cm) si registrarono anche sul resto della Murgia e sulle pianure interne ma fino a 20 centimetri caddero anche sulle coste.