Caldo e afa ancora per 3-4 giorni: una perturbazione nord-atlantica porterà fresche correnti settentrionali e anche temporali

Stop al gran caldo e all’afa. Dopo due lunghe settimane caratterizzate da temperature elevate e clima opprimente, sta infatti per finire il lungo dominio dell’anticiclone nord-africano sul centro-sud.
Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono quelle di giovedì 7 e venerdì 8 luglio: sarà tra questi due giorni che una massa d’aria più fredda di origine nord-atlantica investirà i Balcani e anche l’Italia determinando un marcato calo delle temperature, venti tesi settentrionali e anche dei temporali.
IL CALDO RESISTE FINO A GIOVEDÌ MATTINA
Nella prima parte della settimana la situazione non cambierà di molto. La persistente azione dell’anticiclone sub-tropicale continuerà a pilotare aria “rovente” dal nord-Africa verso le nostre regioni: avremo ancora caldo intenso con temperature nettamente sopra la media, afa sulle aree costiere (ma non solo) e caldo torrido nell’entroterra.
La giornata più calda di questa fase sarà martedì 5 luglio con massime nuovamente vicine a quota 40 gradi in particolare sulle aree interne di foggiano, bat e materano. Già tra mercoledì e giovedì assisteremo una graduale flessione delle temperature che però sarà inizialmente poco avvertibile con temperature ancora piuttosto elevate.
RINFRESCATA CON FORTE TRAMONTANA
La vera svolta arriverà giovedì sera/notte con l’arrivo della perturbazione e il transito del fronte freddo: crolleranno le temperature, che si riporteranno su valori finalmente nella media stagionale, e arriveranno forti venti di tramontana, con raffiche anche di burrasca sul basso adriatico. Il tutto porrà fine al gran caldo e all’afa tra venerdì e sabato.
E le piogge? Ancora da valutare il reale impatto che avrà in termini di precipitazioni la perturbazione in arrivo. Probabili temporali dati i contrasti molto accentuati, ma la loro entità e diffusione sono ancora da decifrare data la distanza temporale.