La prima perturbazione del 2023 ha raggiunto il sud causando un peggioramento del tempo dopo quasi 1 mese di alta pressione.

Tanto tuonò che piovve. Il famoso detto calza a pennello per il bollettino meteo di oggi che racconta l’arrivo della prima perturbazione del 2023: dopo quasi un mese di bel tempo e nebbie, su Puglia e Basilicata torna un clima di stampo più invernale.
Il merito è dell’arrivo di una perturbazione di origine nord-atlantica accompagnata da aria più fredda in quota di matrice polare-marittima: non gelida nei bassi strati ma capace di portare nelle prossime ore un netto calo termico oltre a piogge e neve sui monti.
PROSSIME ORE: PIOGGE E POI CALO TERMICO
Per gran parte della giornata avremo un tempo instabile e a tratti perturbato con cieli spesso nuvolosi e piogge a carattere sparso. Non esclusi anche locali temporali sui settori occidentali tirrenici e sul Salento. Nella tarda serata ci sarà una piccola tregua prima dei nuovi rovesci attesi martedì.
Le temperature inizialmente si manterranno relativamente miti con massime in flessione ma comunque non lontane da quelle dei giorni scorsi, questo anche grazie ai venti di ostro/libeccio che soffieranno anche forti con raffiche fino a 50-60 km/h.
Sarà dalla sera/notte che l’afflusso di aria più fredda causerà una sensibile diminuzione delle temperature con la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali (maestrale/tramontana). Il risveglio di martedì sarà quindi decisamente più freddo oltre che ventoso.
TORNA LA NEVE SUI MONTI
La perturbazione riporterà finalmente anche la neve lungo l’Appennino meridionale. Oggi a quote ancora molto elevate ma in calo a partire dai 1700/1800 metri fino ai 1200 metri della sera. Domani la quota neve si abbasserà ulteriormente fino ai 900/1000 metri: torneranno a imbiancarsi le vette dell’Appennino lucano e Subappennino dauno.