All’inizio della nuova settimana torna il freddo su Puglia e Basilicata: raffiche di burrasca e temperature sotto la media. Neve in alta collina.

Torna il freddo su Puglia e Basilicata. Dopo un fine settimana segnato dalle miti correnti di libeccio, infatti, tra lunedì e mercoledì sulle nostre regioni è atteso un clima di stampo decisamente più invernale.
All’inizio della nuova settimana, infatti, una perturbazione di origine nord-atlantica, la terza in meno di 72 ore, raggiungerà il sud seguita da aria più fredda di matrice polare-marittima: porterà un abbassamento delle temperature e forti venti settentrionali ma senza neve a quote basse.
LUNEDÌ: NUOVA PERTURBAZIONE E CALO TERMICO
La prima parte di lunedì sarà ancora variabile e relativamente mite: avremo ancora venti sostenuti di libeccio e temperature in provvisorio aumento. Le massime potranno toccare anche i 13-14 gradi sulla Puglia.
Il peggioramento arriverà dal tardo pomeriggio: attese piogge a carattere irregolare che interesseranno prima potentino e foggiano, poi bat, barese, materano e tarantino e infine brindisino e leccese. In serata arriverà anche la tramontana con conseguente calo termico prima sui settori centro-settentrionali e in nottata anche su quelli ionici e salentini.
Tra sera e notte si verificheranno anche deboli nevicate con quota in veloce calo dai 1200 fino ai 7/800 metri: spruzzate possibili quindi su Monti dauni, Gargano e appennino lucano settentrionale.
MARTEDÌ -MERCOLEDÌ: FREDDO MA PRECIPITAZIONI ISOLATE
Dopo le ultime piogge all’alba di martedì (legate al fronte freddo notturno) tra il pomeriggio e la prima parte di mercoledì si attiverà una moderata instabilità con isolati rovesci intermittenti che potranno interessare il basso versante adriatico.
In questa fase non sono escluse veloci nevicate su Gargano, Subappennino Dauno, Murge meridionali/Vdi oltre i 4/500 metri. Su pianure e coste possibili rovesci di gragnola.
Giornate fredde e ventose con forti venti di tramontana e raffiche di burrasca (60-70 km/h) sul basso Adriatico: possibili mareggiate sulle coste esposte. Le massime non supereranno il muro dei 9-10 gradi anche su coste e pianure e di notte le minime andranno vicine allo zero nelle zone interne.
GIOVEDÌ-VENERDÌ: RIALZO TERMICO
Come già anticipato, l’irruzione fredda sarà anche piuttosto veloce: già mercoledì registreremo un definitivo miglioramento del tempo con l’esaurimento degli ultimi fenomeni. Tra giovedì e soprattutto venerdì è atteso un generale rialzo delle temperature.