L’ondata di caldo persisterà almeno fino a venerdì a causa di un nuovo richiamo prefrontale. Maestrale nel fine settimana
Contrariamente alle attese, l’ondata di calore africano che sta interessando la Puglia e la Basilicata, la prima intensa di questo 2025, si rivelerà più ostinata del previsto. Dopo una brevissima e quasi impercettibile attenuazione nella giornata di Mercoledì, assisteremo ad una nuova, “fiammata” tra Giovedì e Venerdì, con punte che potranno nuovamente raggiungere i 40°C. La vera svolta, con un calo termico significativo, è attesa solo per il fine settimana.
ANALISI DELLA SITUAZIONE
La persistenza del promontorio anticiclonico di matrice africana si dimostrerà più tenace del previsto. L’avvicinamento di una saccatura atlantica da ovest sarà più lento del previsto e, anziché determinare un immediato calo termico, innescherà nella fase di Giovedì e Venerdì un richiamo prefrontale che veicolerà nuovamente aria molto calda in quota (fino a +25/+26 gradi a 850hpa). Questo meccanismo sarà responsabile della nuova impennata delle temperature prima del definitivo cambiamento della circolazione atteso nel weekend.
POCHI GRADI IN MENO E POI NUOVA FIAMMATA
La giornata di Mercoledì vedrà un lieve e temporaneo calo termico, di appena 2 o 3 gradi rispetto ai picchi di inizio settimana. Le temperature massime si manterranno comunque su valori molto elevati, attestandosi fino a 36-38°C nelle aree interne di Puglia e Basilicata, in particolare tavoliere, murge, vallate lucane e zone interne salentine. Lungo le coste, il calo sarà ancora meno percettibile e l’afa continuerà a rendere il clima particolarmente opprimente e pesante a causa degli alti tassi di umidità.
Tra giovedì e venerdì il richiamo prefrontale spingerà nuovamente le temperature verso l’alto. Anche in questo caso non sono previsti valori record eccezionali, ma farà molto caldo: le massime potranno raggiungere e localmente superare i 40 gradi, specie nelle pianure interne e nelle zone soggette a venti di caduta dai rilievi: quindi foggiano, bat, barese, vallate lucane, zone interne del Salento. Sulle coste sarà sempre l’afa la grande protagonista.
LA SVOLTA ATTESA NEL WEEKEND
La fine di questa lunga e intensa ondata di calore è finalmente prevista tra Sabato 26 e Domenica 27 Luglio quando farà ingresso una saccatura di origine atlantica sull’Italia che determinerà un calo termico finalmente più sensibile e apprezzabile. Questo cambiamento sarà accompagnato dal ritorno di venti più freschi e secchi di Maestrale, che spazzeranno via l’afa e riporteranno le temperature su valori più vicini alle medie del periodo. Non si esclude la possibilità di qualche rovescio o temporale specialmente nella giornata di sabato.
