Piccola tregua al caldo africano nel weekend al Sud, da Lunedì nuovo picco. Al Nord invece nuova intensa fase temporalesca da Martedì.

Da ormai circa un mese l’Italia si trova tagliata in due, caldo africano al Sud (picchi di 40°C) e intensi temporali al Nord. Il tutto è da imputare a un anomalia termica oceanica a ridosso della penisola Iberica, che convoglia le perturbazioni atlantiche sull’Europa centro-occidentale.
Sul ramo ascendente di queste irruzioni atlantiche, assistiamo a forti temporali, che stanno colpendo duramente le regioni settentrionali. Il Sud e l’Europa orientale invece si trova a fare i conti con poderose ondate di caldo dal Nord Africa.
LEGGERO CALO TERMICO NEL WEEKEND AL SUD, POI NUOVO PICCO LUNEDI
Nel weekend si ritornerà a respirare sulle regioni meridionali, grazie a correnti settentrionali che mitigheranno le temperature. Calo termico che si avvertirà poco su coste e primo entroterra a causa degli alti tassi di umidità e quindi molta afa.
Da Lunedì 12 nuovo picco di caldo, con punte che localmente potranno nuovamente spingersi tra i 38-40°C.
Picco di caldo che però è destinato a durare poco questa volta. I modelli infatti iniziano a intravedere correnti atlantiche più incisive, quindi con temporali che potrebbero interessare anche le regioni meridionali.
TREGUA TEMPORALESCA NEL WEEKEND AL NORD, POI NUOVI TEMPORALI
Al nord nel weekend saranno i temporali ad annunciare una piccola tregua, anche se rimarranno condizioni di instabilità su Alpi e Prealpi.
Tregua che però è destinata a finire anche qui a partire da Martedì 13, quando una goccia fredda in quota (quindi molto instabile) si getterà dalla porta del rodano. Sono previsti forti temporali e fenomeni localmente intensi, come grandinate, colpi di vento (downburst) e possibili fenomeni vorticosi.