Pulviscolo sabbioso nei cieli di Puglia e Basilicata: è uno degli effetti della risalita di masse d’aria calde dall’Africa.
Cieli lattiginosi o addirittura rossastri e sole offuscato. Niente di apocalittico, si tratta della Sabbia del Sahara trasportata in quota dal richiamo meridionale africano in atto sull’Italia meridionale che sta dando vita alla prima, intensa ondata di caldo al centro-sud.
Si tratta di un fenomeno che avviene molto spesso quando si vanno a generare depressioni sul Mediterraneo occidentale o più in generale sull’Europa dell’ovest capaci da un lato di pilotare aria più fredda su Gran Bretagna, Francia e a volte penisola iberica e dall’altro di richiamare aria più mite dal nord Africa verso l’Italia e/o i Balcani.
PULVISCOLO IN SOSPENSIONE
Ovviamente non si tratta di sabbia vera e propria, ma più precisamente di pulviscolo sabbioso in sospensione, particelle di polvere, molto leggere e sottili, una volta agganciate dalle correnti ascensionali, tendono a salire di quota per poi venire “trasportate” verso latitudini più settentrionali.
Il loro passaggio in quota, associato a velature e cirri, contribuisce a dare un aspetto lattiginoso o, quando la concentrazione è particolarmente elevata, giallognola o rossastra al nostro cielo. In caso di precipitazioni, infine, il pulviscolo ricade al suolo “sporcando” la pioggia.