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Di 17 Agosto 2025Agosto 20th, 2025No Comments

Sfatiamo un mito: tornado e tromba d’aria sono la stessa cosa

Non esiste una differenziazione per intensità: tornado e Tromba d’aria indicano lo stesso identico fenomeno meteorologico

Nel linguaggio comune, i termini “tornado” e “tromba d’aria” sono spesso usati per differenziare gli eventi vorticosi in base alla loro intensità, ma in realtà indicano lo stesso identico fenomeno meteorologico.

La distinzione che a volte si fa, associando il termine “tornado” a eventi più violenti e “tromba d’aria” a quelli meno intensi, è solo un luogo comune e non ha alcun fondamento scientifico. Entrambi i termini descrivono il vortice d’aria che si forma alla base di un cumulonembo e tocca il suolo (o il mare prendendo il nome di “tromba marina”) a prescindere da durata e intensità.

Il nome cambia in base alla geografia e alla lingua. Negli Stati Uniti, dove i fenomeni sono più frequenti, intensi e studiati, si è consolidato il termine “tornado”. La potenza viene misurata con la scala Fujita Migliorata (EF), che classifica i tornado da EF0 (danni leggeri) a EF5 (danni catastrofici e incredibili), basandosi sui danni prodotti.

TORNADO E DOWNBURST

Un altro errore molto comune è confondere le tipiche raffiche di un temporale per una “tromba d’aria”. In realtà, si tratta di un downburst: una forte corrente d’aria lineare e discendente (il contrario di un vortice rotante) che si forma all’interno di un temporale e, raggiungendo il suolo, si espande orizzontalmente con le famose raffiche.

I danni causati da un downburst possono essere simili a quelli di un tornado (le raffiche possono raggiungere anche i 100km/h) ma la direzione in cui cadono o vengono spazzati via gli oggetti è divergente dal punto d’impatto, mentre in un tornado i detriti vengono risucchiati verso il centro del vortice e spesso depositati in modo caotico.

IL DUST DEVIL

Ancora diverso è il caso del “Diavolo di polvere” (dust devil): anche se apparentemente simile a una tromba d’aria, l’origine è totalmente diversa. Si tratta di un mulinello scatenato dal surriscaldamento del suolo secco (infatti succede in campagna o in spiaggia) non collegato a una nube temporalesca (succede con tempo soleggiato) ed è decisamente più debole come intensità.

Domenico Grimaldi

Domenico Grimaldi

Giornalista professionista e Digital Specialist | Team MeteOne d.grimaldi@meteone.it