Le Teleconnessioni sono state notate per la prima volta dal meteorologo britannico Sir Gilbert Walker: si tratta di un’associazione statistica tra diversi fattori
Il segno della teleconnessione può essere principalmente di 3 tipi:
- inter-stagionale (es. AO);
- inter-annuale (es. QBO),
- inter-decennale (es. AMO)
Una teleconnessione manifesta uno schema ricorrente sui pattern di circolazione a larga scala nei campi di pressione e nell’altezza dei geopotenziali, che aumentano gli effetti nelle variazioni del vento, influenzando le avvezioni di temperatura e umidità posizionati all’interno dei pattern. A causa della persistenza di pattern teleconnettivi su scale temporali, è possibile, con una certa abilità predittiva, indicare delle posizioni “preferenziali” di blocco atmosferico, grosse irruzioni fredde e altre configurazioni climatiche.
Tuttavia, la capacità predittiva differisce in base alle teleconnessioni che andiamo a considerare, in generale, le teleconnessioni tropical-based (extratropical) mostrano una larga persistenza temporale e, quindi, la prevedibilità stagionale aumenta (mensile o stagionale).
Anche se teleconnessioni possono derivare da un qualsiasi numero di processi fisici nella troposfera e nella stratosfera, quelli dominanti riguardano le interazioni di calore, umidità e quantità di moto tra la superficie terrestre e l’atmosfera (ad esempio, le interazioni oceano-aria nei tropici; interazioni copertura nevosa/ghiacci marini-aria).
CENNI STORICI
Le Teleconnessioni sono state notate per la prima volta dal meteorologo britannico Sir Gilbert Walker nel tardo 19° secolo, attraverso il calcolo della correlazione tra serie temporali di pressione atmosferica, temperatura e precipitazioni. Servirono a comprendere meglio la variabilità climatica, dimostrando che quest’ultima non era puramente casuale.
Infatti il termine di El Niño-Southern Oscillation (ENSO) spiega come il fenomeno sia alla base della variabilità climatica in diverse località del pianeta contemporaneamente. Si è poi notato che associando tutte le teleconnessioni del Nord America, si sono potuti ricavare altri tipi di teleconnessione come Pacific-North American teleconnetion pattern.
Nel 1980, grazie ai progressi sullo studio dell’atmosfera si sono potute rilevare teleconnessioni a grandi distanze su tutta la troposfera. Contemporaneamente è emersa la teoria che tali modelli (pattern) possano essere meglio compresi attraverso la dispersione delle onde di Rossby, a causa della geometria sferica della Terra. Questa viene spesso chiamata la “proto-model”.
Nella nostra sezione di meteorologia per comodità divulgativa divideremo gli indici in base a tre macro categorie: