Dopo settimane di alta pressione, dal 6 gennaio la situazione potrebbe cambiare con il ritorno di freddo e maltempo.

Forse ci siamo. Dopo settimane di stabilità atmosferica, i modelli numerico-previsionali intravedono una svolta meteo significativa sullo scacchiere europeo che potrebbe dare finalmente il via alla stagione invernale anche sull’Italia.
Secondo le recenti proiezioni, infatti, l’alta pressione presente sul Mediterraneo dovrebbe progressivamente indebolirsi sotto l’azione delle correnti nord-atlantiche fino a una vera e propria rottura attesa per l’Epifania con l’arrivo sull’Europa di una vasta saccatura nord-atlantica capace non solo di generare un’area depressionaria sull’Italia, ma anche di pilotare sull’Italia aria via via più fredda, successivamente anche di matrice artico-marittima.
Fino al 5 gennaio sostanzialmente non cambierà poco. L’indebolimento graduale dell’alta pressione porterà maggior nuvolosità ma pochissime precipitazioni. Per il resto il tempo resterà stabile e prevalentemente soleggiato con clima decisamente mite nelle ore centrali, più fresco ma anche molto umido nelle ore di buio col rischio di nebbie anche fitte.
A partire dal 6 gennaio, invece, assisteremo a un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche col ritorno prima delle piogge, poi anche dal freddo e della neve sui rilievi. Tuttavia al momento non sono attese vere e proprie ondate di gelo capaci di portare la neve fino a quote basse.