Analisi
Di 30 Settembre 2025Ottobre 4th, 2025No Comments

Irruzione fredda fuori stagione: da giovedì crollo termico, venti di burrasca, piogge e temporali

Da metà settimana clima semi-invernale con temperature sotto la media e anche i primi fiocchi sulle vette dell’Appennino

Le isoterme a 850hpa (1500 metri) attese per giovedì.

L’arrivo del mese di Ottobre coinciderà con una precoce irruzione di aria fredda, quasi degna dell’inverno, che porrà fine alla lunga fase semi estiva settembrina. È infatti confermato l’arrivo del primo freddo della stagione, che tra Mercoledì e Venerdì porterà un drastico calo delle temperature su valori tardo-autunnali, piogge e temporali, venti di burrasca e persino i primi fiocchi di neve sulla parte più alta del nostro Appennino.

L’IRRUZIONE FREDDA DAI BALCANI

Un nucleo di aria fredda si è isolato sull’Europa orientale, bloccato nel suo moto verso ovest da un vasto campo anticiclonico che dalle Azzorre si allunga in modo anomalo fino alla Scandinavia e alla Russia. Questa massa d’aria, piuttosto fredda per il periodo, tra Giovedì e Venerdì si riverserà sull’Italia interessando soprattutto il versante adriatico. L’ingresso di quest’aria fredda in quota favorirà la formazione di un minimo depressionario in rapido spostamento verso est.

PREVISIONE DETTAGLIATA

Il peggioramento si svilupperà in più momenti. Una prima fase instabile si attiverà già nel pomeriggio di Mercoledì, con lo sviluppo di rovesci a “macchia di leopardo” e locali temporali sparsi. Il clou delle precipitazioni si raggiungerà però nella notte tra Mercoledì e Giovedì e nella prima parte di Giovedì mattina, quando i forti contrasti termici potranno generare rovesci diffusi, anche a carattere temporalesco con grandinate. Seguirà una nuova fase di instabilità più irregolare nel pomeriggio di Giovedì e fino alla prima parte di Venerdì, prima di un graduale miglioramento del tempo.

Assisteremo a un drastico calo delle temperature, che sarà più sensibile tra Giovedì e Venerdì. I valori si porteranno decisamente al di sotto delle medie del periodo, con le temperature massime che anche in pianura e sulle coste faticheranno a superare i 15-18°C. Le minime scenderanno diffusamente a una cifra sulle aree interne e sui rilievi. Si tratterà di un clima dal sapore tardo-autunnale, se non addirittura semi-invernale per la percezione del freddo accentuata dal vento.

I venti dai quadranti settentrionali subiranno un netto e progressivo rinforzo a partire dalla seconda parte di Mercoledì. La Tramontana e il Grecale saranno in “grande spolvero” tra Giovedì e soprattutto nella mattinata di Venerdì, quando sono attese raffiche di burrasca o burrasca forte, con picchi di 80-90 km/h, in particolare lungo tutto il medio e basso Adriatico. I mari diventeranno agitati o molto agitati, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

PRIMA NEVE IN APPENNINO

L’aria fredda in quota sarà sufficiente a portare la prima neve della stagione. I primi fiocchi bianchi potranno fare la loro comparsa sulle vette più elevate dell’Appennino centro-meridionale, anche lucano, indicativamente al di sopra dei 1500 metri, specie durante i fenomeni più intensi attesi nella giornata di Giovedì.

Domenico Grimaldi

Domenico Grimaldi

Giornalista professionista e Digital Specialist | Team MeteOne d.grimaldi@meteone.it