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Di 16 Gennaio 2022No Comments

Eruzione del vulcano a Tonga, l’onda d’urto anche in Italia: forte sbalzo della pressione

Nella serata di sabato 15 gennaio è stato registrato un forte sbalzo di pressione dovuto all’onda d’urto dell’esplosione del vulcano a Tonga

Lo sbalzo di pressione registrato dalla stazione meteo di Barletta

Le impressionanti immagini della violenta eruzione vulcanica del Nuku’alofa nelle isole di Tonga hanno fatto il giro del mondo. L’esplosione è stata talmente potente da produrre un’onda d’urto che, dopo oltre 15-18 ore ha continuato a farsi sentire in giro per il globo.

E nella serata di sabato 15 gennaio, intorno alle 21, l’onda d’urto è arrivata anche in Europa e in Italia: la testimonianza arriva dai barometri delle stazioni meteorologiche sparse sulla penisola che hanno registrato un vero e proprio “sbalzo” della pressione atmosferica.

l’esplosione del vulcano vista dal satellite

SBALZO DI PRESSIONE: LA SPIEGAZIONE

L’andamento dei grafici della pressione atmosferica, anche di quelli di Puglia e Basilicata, ben evidenziano cosa è successo: la pressione, in graduale aumento, ha avuto un improvviso “strappo” con picco verso l’alto e successivo crollo.

Si tratta di una veloce e temporanea compressione dell’aria determinata appunto dall’arrivo dell’onda d’urto. Nulla di preoccupante, ovviamente, ma un ulteriore testimonianza dell’eccezionale intensità dell’eruzione vulcanica avvenuta nel Pacifico.

Stazione di Carmiano (Le)
Stazione di Locorotondo (Ba)

Domenico Grimaldi

Domenico Grimaldi

Giornalista professionista e Digital Specialist | Team MeteOne d.grimaldi@meteone.it