L’intenso richiamo mite del fine settimana si farà sentire soprattutto sul Salento e provocherà marcate differenze tra le province settentrionali e meridionali

Da temperature quasi primaverili ad altre quasi invernali, tutto in poco meno di 400 chilometri. Non solo l’Italia, ma anche Puglia e Basilicata saranno “spezzate” in due dal punto di vista meteorologico nel corso del weekend.
Queste forti differenze saranno particolarmente evidenti nella giornata domenica. Mentre i settori più settentrionali risentiranno delle correnti più fredde che scorreranno sul centro-nord, quelli meridionali avranno a che fare con un intenso richiamo mite e venti di scirocco.
FORTI CONTRASTI TERMICI
Alla quota di riferimento di 850hpa (1500 metri) avremo contrasti termici accentuati. Sul Salento la massa d’aria richiamata dal nord Africa presenterà valori elevati per il periodo: fino a +16/+17 gradi (sulla Sicilia si sfioreranno i +20). Il tutto anche con venti di scirocco sostenuti.
GLI EFFETTI AL SUOLO
Domenica foggiano, bat e parte del potentino vivranno di temperature piuttosto basse, praticamente nella media stagionale, con massime non oltre i 10 gradi e venti che ruoteranno ben presto dai quadranti settentrionali.
Al contrario, su brindisino, leccese e in genere sull’area ionica, registreremo massime oltre i 14 gradi con punte locali fino a 16-17 gradi sul basso Salento. Massime fino a 12-13 gradi sui settori centrali (barese, tarantino, materano).
Contribuirà ad accentuare questa differenza termica anche il fatto che il richiamo mite sarà soprattutto in quota, mentre nei bassi strati l’aria più fredda pre-esistente riuscirà a conservarsi meglio sui settori centro-settentrionali grazie anche alla protezione appenninica, ai venti deboli e alla nuvolosità.