Il solstizio d’inverno inaugura la stagione più fredda sul calendario astronomico. Lo scorso 1 Dicembre era iniziato l’inverno meteorologico.

L’autunno finisce e si apre l’inverno. La notte è la più lunga, ma poi le giornate ricominciano ad allungarsi. Il solstizio d’inverno cade oggi: è il giorno più corto dell’anno, quello in cui possiamo goderci poche ore di luce, a fronte invece di molte ore di buio.
Alle ore 10.21 (ora italiana) di sabato 21 dicembre inizia la nuova stagione. È il giorno del solstizio, quando il Sole rimane più basso sull’orizzonte, il tramonto arriva presto e le ore di buio durano molto più rispetto al resto dell’anno.
Anche se con oggi inizia ufficialmente l’inverno, le giornate non saranno più corte, anzi, iniziano via via ad allungarsi e nel giorno dell’equinozio di primavera, che nel 2025 sarà il 20 marzo, le ore di luce saranno tante quante quelle di buio. L’allungamento delle giornate procede fino al solstizio d’estate, il rovescio di quello d’inverno: è il giorno più lungo dell’anno.

Solstizio: cosa vuol dire?
Il termine Solstizio deriva dal latino: solstitium, composto da sol-, “Sole” e -sistere, “fermarsi”, perché il Sole cessa di alzarsi (o scendere) rispetto all’equatore celeste. È il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima.
Dal punto di vista meteorologico questo cambio è già avvenuto: l’inizio dell’inverno “meteo”, infatti, è scattato il 1°dicembre ma il calendario astronomico segue altre regole: l’alternarsi delle stagioni, infatti, dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre: questo fa si che la Terra riceva differenti quantità di radiazione solare in diversi periodi dell’anno.