L’aria gelida dall’est Europa lascerà nei prossimi giorni spazio al mite atlantico. Piogge e cieli grigi, accompagnati da venti occidentali. La neve in montagna.

In questi giorni abbiamo assistito al gelido respiro dall’Est Europa, dove si sono battuti anche dei record di freddo. Nei prossimi giorni il mite atlantico con le sue perturbazioni “spazzerà” l’aria gelida dall’Est Europa, con temperature in aumento e tempo uggioso.
OGGI E DOMANI assisteremo a una breve fase anticiclonica con temperature ancora gelide la sera e al primo mattino. Estese gelate in pianura.
DAL GELO AL MITE ATLANTICO
GIOVEDI 21 le depressioni atlantiche inizieranno a spingersi verso il Mediterraneo con prime precipitazioni a carattere sparso sulle regioni settentrionali, sulla fascia tirrenica e Sardegna. Temperature in aumento ovunque e venti occidentali
VENERDI 22 la perturbazione atlantica si sposta sull’Italia con peggioramento del tempo sulle regioni centro-settentrionali, Sardegna e tutto il Tirreno, con locali nubifragi e temporali. Più al riparo l’Adriatico, grazie all’azione di sbarramento dell’Appennino. Clima più asciutto in Sicilia. Nevicate abbondanti in Appennino centrale a quote di 1400m, più in alto su quello meridionale.
SABATO 23 ultimi rovesci a carattere sparso al Sud sul settore tirrenico. Migliora al Centro-Nord. Venti che insisteranno dai quadranti occidentali.
DOMENICA 24 nuovo peggioramento per l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che dovrebbe coinvolgere più il Centro-Sud. Temperature stazionarie o in leggero calo.