Climatologia
Di 2 Gennaio 2021No Comments

Global Warming: è davvero solo colpa dell’Uomo?

La scienza si evolve perché c’è qualcuno che dubita. Il dubbio è alla base del metodo sperimentale. Alla luce di alcune errate previsioni climatiche degli ultimi 30 anni una parte della comunità scientifica si è posta delle domande sul riscaldamento globale moderno.

Climate Change

E’ vero che la scienza è tutta concorde nell’affermare che il riscaldamento globale dipende quasi totalmente dall’influenza umana? Questo non è vero, il valore dell’influenza umana, nell’attuale riscaldamento globale, è ancora dibattuto all’interno della comunità scientifica. Se è vero che una parte del riscaldamento globale dipende dall’uomo (su questo ormai quasi tutta la comunità scientifica concorda), non è vero che la comunità scientifica sia interamente o largamente concorde sulle percentuali. Il tema è ancora dibattuto.

E’ vero che c’è stata una pausa del riscaldamento globale moderno? Le pause del riscaldamento globale moderno sono 2. La prima va dagli anni ’50 agli anni ’70 circa, la seconda dagli anni 2000 al 2013 circa. Vi rimandiamo a un approfondimento in merito:

Cos’è il forzante radiativo?

Il forzante radiativo è la misura dell’influenza di un fattore (ad esempio l’aumento dell’anidride carbonica o altri gas serra nell’atmosfera) nell’alterazione del bilancio tra energia entrante ed energia uscente nel sistema Terra-atmosfera. Esso è indice del peso di un fattore nel meccanismo dei mutamenti climatici. Un forzante positivo è associato ad un riscaldamento della superficie terrestre, mentre un forzante negativo è associato ad un raffreddamento. È generalmente espresso in W/m2.

Fonte Wikipedia

La CO2 è l’unico forzante radiativo del clima? No, non è l’unico, ad esempio dal rapporto AR5 dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) si osserva che il forzante radiativo negativo delle nuvole è circa un terzo di quello positivo della CO2.

Per questo il CERN di Ginevra sta studiando da molti anni le interazioni tra cicli solari e raggi cosmici e tra raggi cosmici e nubi, e se questo può influire nel bilancio. Ne parliamo in questo articolo:

CONCLUSIONI alla luce di questi studi e di alcune errate previsioni degli ultimi è per cui doveroso porsi dei dubbi. La scienza “non si fa per alzata di mano” ma procede per step e gli step sono quelli del famoso “metodo scientifico”.

Purtroppo oggi vi è un surplus di informazioni, dovuti alla velocità con cui viaggiano le notizie sui social; discernere in questa pluralità di informazioni, quali sono le notizie false e quelle vere, diventa sempre più difficile. Il tifo poi da stadio a suon di “Like” dei social non permette un dialogo sereno su tematiche così importanti come quella dei cambiamenti climatici.

Negli ultimi anni la situazione è ulteriormente degenerata con la scesa in campo di fazioni estremiste come “Fridays For Future” o peggio ancora “Extinction rebellion”. Da una parte siamo bombardati dai “predicatori” dell’ormai catastrofe imminente e dall’altra chi minimizza la problematica ambientale e la presa in carico di soluzioni che favoriscano un’avanzamento tecnologico rispetto della casa comune, come ad esempio Papa Francesco ha ribadito più volte.

In questo portale cercheremo sempre di fornirvi una visione equilibrata e scientifica dell’argomento, senza eccedere in puerili tifi da stadio o faziosi schieramenti. Abbiamo una nostra opinione e non la nascondiamo, ma non per questo non siamo aperti a un sano dialogo e confronto, che parte dal rispetto reciproco.

Daniele Chierico

Daniele Chierico

CEO MeteOne esperto di fisica dell'atmosfera e meteorologia d.chierico@meteone.it