Analisi scientifica delle temperature marine e terrestri: record di caldo nel Mediterraneo occidentale, ma niente 30-31°C in Adriatico e Ionio come riportano alcune mappe
In un panorama mediatico sempre più dominato da titoli sensazionalistici e mappe fuorvianti, facciamo chiarezza con i dati reali. Analizziamo le anomalie termiche del Mar Mediterraneo (dati Copernicus), il bilancio termico e pluviometrico di Puglia e Basilicata e l’attuale ondata di caldo.

🔍 Dati e fatti, non sensazionalismi
Continuiamo il nostro percorso di informazione scientifica, senza nomi altisonanti né titoloni da spiaggia.
Probabilmente a qualcuno questo dà fastidio, ma è solo perché ci si è abituati male dopo anni di giornalismo a caccia di click.
Questa volta parliamo delle anomalie superficiali del Mar Mediterraneo, usando i dati ufficiali di Copernicus, non qualche strana mappa trovata sui social.
I dataset utilizzati sono:
- Mediterranean Sea – High Resolution and Ultra High Resolution L3S Sea Surface Temperature
- Mediterranean Sea – High Resolution L4 Sea Surface Temperature Reprocessed
Da questi abbiamo elaborato le mappe che vi mostriamo nel corso dell’articolo.
🔬 Analisi del periodo

Tra giugno e inizio luglio, un promontorio di alta pressione subtropicale (dal Nord Africa) ha interessato l’Europa occidentale, mentre sull’Europa orientale scorrevano correnti fresche nord-atlantiche.
Risultato: temperature molto elevate sull’Europa occidentale e localmente anche in Italia nord-occidentale.
- In Spagna giugno 2025 è stato il più caldo di sempre, da quando si registrano le temperature (anni ’40).
- In Italia, invece, nessun record battuto fino ad ora.
☀️ Puglia e Basilicata: i dati reali
L’attuale ondata di caldo (che durerà fino circa al 7 agosto): non sta registrando temperature particolarmente elevate, salvo localmente nelle zone interne (fino a 36-38°C).
Giugno in Puglia e Basilicata ha chiuso sopra media termica (+2/+3°C):
- Zone costiere e primo entroterra più fresche per il Maestrale
- Zone interne più calde e non mitigate dal mare
Precipitazioni: scarse o assenti, salvo qualche temporale sui rilievi interni.
Ricordiamo che l’inverno e la primavera avevano registrato un surplus pluviometrico in molte aree, soprattutto nel barese. Maggio è stato molto piovoso e sotto media termica (-0.5/-1°C).
🌡️ Anomalie del mare: sconfessiamo le fake news
Nei giorni scorsi sono circolate mappe con temperature fino a 30-31°C tra Ionio e Adriatico.
Errato. Le temperature reali sono sotto i 28°C, per cui nessun record in corso su questi mari.
📈 Le anomalie al 2 Luglio
- Mar Ligure: +6.61°C di anomalia, record assoluto per l’area (dati Copernicus dal 2008)

- Basso Tirreno: +3.76°C di anomalia.
Record precedente, lo scorso 17 Giugno 2025 con +5.35°C (Dati Copernicus dal 2008)

- Golfo di Taranto: +2.71°C di anomalia.
Record precedente: 6 Giugno 2022 con +5.18°C (Dati Copernicus dal 2008)

- Golfo di Manfredonia: +3.24°C di anomalia.
Record precedente: 1 Giugno 2018 con +5.64°C (Dati Copernicus dal 2008)

🗺️ Mappa del Mediterraneo
Grazie all’elaborazione Copernicus emerge chiaramente che:
- nelle zone tratteggiate il mare ha superato i 28.5°C;
- nessun mare italiano supera i 30-31°C, né tantomeno Ionio e Adriatico, dove si resta sotto i 28°C.

📌 Conclusione
L’ondata di calore si sta concentrando soprattutto sul Mar Ligure e Mediterraneo occidentale, dove si son registrati record di caldo tra Spagna e Francia. Record anche per la superficie del Mar Mediterraneo occidentale. Ionio e Adriatico attualmente sono lontani dai record, ma con un’anomalia termica significativa. I dati servono a capire, non a fare sensazionalismo.