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Di 9 Aprile 2021No Comments

Cronaca di un gelido aprile: record di freddo in Europa e anche in Italia

Numerosi i record di freddo battuti nelle ultime settimane con neve a quote basse e temperature sotto la media: molti i danni alle colture.

Record di freddo: fuochi per proteggere i vigneti dal gelo
Titouan Rimbault Photographe – Auxerre

Un inizio di primavera travestito da inverno. Tra fine Marzo e inizio Aprile, infatti, l’Europa è stata interessata da ondate di freddo fuori stagione che hanno causato innumerevoli disagi e anche danni, anche in Italia.

In particolare l’ultima ondata di aria fredda artica ha colpito duramente soprattutto l’Europa centro-settentrionale e il Centro-Nord Italia, con estese gelate in pianura e molti danni all’agricoltura.

I DANNI ALLE COLTURE

Tanti i danni alle colture, e tanti i rimedi messi in campo dai francesi e italiani. Per evitare la “catastrofe agricola” si sono messe in campo numerose tecniche anti-gelo:

  • l’irrigazione dall’alto dei frutteti e vigneti: una tecnica che permette ai delicati germogli primaverili di essere inglobati in uno spesso strato di ghiaccio e così, come accade per gli iglò, mantenere la loro temperatura interna costante (sugli 0°C). Infatti i danni ai germogli si hanno quando la temperature scende abbondantemente sotto lo zero;
  • l’accensione dei fuochi nei filari dei vigneti, tecnica usata da sempre nella valli alpine e in Borgogna in Francia: si riscalda la zona a contatto con il terreno, lo strato più freddo, perchè, come sappiamo l’aria più fredda e pesante tende a schiacciarsi al suolo.
  • addirittura in Borgogna, oltre all’accensione dei fuochi, hanno messo in campo gli elicotteri per smuovere l’aria negli strati più bassi, e così tentare di evitare che l’aria più fredda si schiacci al suolo.

Nonostante i tanti rimedi messi in campo i danni sono incalcolabili, in alcune zone del centro Europa e del Centro-Nord Italia, quasi la totale produzione annuale è andata in fumo.

CADONO RECORD DI FREDDO SECOLARI PER IL MESE DI APRILE

Ma arriviamo ai record di freddo. Già dalle previsioni si poteva prevedere che avremmo sfidato record che resistevano, in alcuni casi, da ben 70 anni. Parliamo di altri inizi di Primavera molto gelidi, come il 1970, il 1991, il 1997 e il 2003: sono questi i record messi in discussione dall’ondata di gelo appena passata.

ALPI | Il primo record caduto è quello della Capanna Margherita, con -33.5°C misurati la mattina del 7 Aprile, superato o meglio stracciato il precedente record di -29.6°C dell’8 Aprile 2003. Considerando la serie storica più longeva della stazione dell’Aeronautica Militare a Plateau Rosa (AO, 3488 m), in funzione dal 1951, risulta che la temperatura minima di -26.8°C registrata ieri sia prossima al record di -27.6°C misurato il 7 aprile 1956. Si tratta quindi per Alpi dell’ondata di gelo più intensa degli ultimi 65 anni.

VENETO | A Vicenza la mattina dell’8 Aprile è stata registrata una minima di -3.5°C (Fonte: stazione meteorologica ARPAV) che va a ritoccare al ribasso il precedente record dell’Aprile 2003, quando si registrarono -3.2°C. I dati vengono presi a Vicenza dal 1919, ritornando indietro, non si trovano temperature minime più basse ad Aprile. Quindi si tratta di record assoluto per il mese di Aprile, almeno da quando vengono registrati i dati. Le stesse considerazioni possono ritenersi valide per gran parte della pianura veneta.

TOSCANA | Tra le regioni più flagellate dall’ondata di gelo, sicuramente figura la Toscana, qui le temperature sono andate abbondantemente sotto lo zero in pianura e fin sulle coste. Come possiamo vedere dalle immagini qui sotto, la proporzione delle gelate comprende gran parte del territorio toscano, con le province di Arezzo, Siena, Grosseto e Firenze tra le più colpite. Localmente si è andati fin sui -8/-9°C.

Anche qui molti i record assoluti caduti che risalivano ai mesi di Aprile 1970, 1997 e 2007. L’ultima ondata di gelo di questa portata, come già detto in apertura, risale al 2003.

Record di Freddo: Toscana
Record di freddo in Toscana, superate le ondate di gelo del 2003, 1997 e 1970. Fonte: Consorzio Lamma

PIEMONTE | Per le pianure del Piemonte si tratta dell’ondata di freddo più intensa degli ultimi 60 anni. Per trovare temperature minime più basse bisogna tornare al 1956. Si tratta quindi non di record assoluti, ma sicuramente di una delle ondate di gelo tardive più forti degli ultimi 60 anni.

Ad esempio a Vercelli, dove si hanno dati storici dal 1932, l’8 Aprile 2021 si posiziona al 6° posto. Ringraziamo gli amici di Dati Meteo Asti (Approfondimento per il Piemonte), per l’infografica:

Record di Freddo: Piemonte

FRANCIA | Infine andiamo oltralpe, sicuramente tra le zone più colpite dall’ondata di gelo, risulta la Francia. Numerosi i record di freddo assoluti, che anche qui resistevano dall’Aprile 1970. Infografica di Météo-France:

Le minime assolute per il mese di Aprile. Fonte dati: Météo-France
Daniele Chierico

Daniele Chierico

CEO MeteOne esperto di fisica dell'atmosfera e meteorologia d.chierico@meteone.it