La perturbazione continuerà a portare maltempo su Puglia e Basilicata: possibili nevicate su Gargano, appennino lucano e Alta Murgia. Temperature in calo ovunque.
La perturbazione che nel giorno di Santo Stefano ha portato freddo e maltempo sul centro-sud continuerà a imperversare anche nella giornata di oggi concentrandosi soprattutto su Puglia e Basilicata prima di abbandonare in serata l’Italia.
Il minimo depressionario che si è formato sul basso Tirreno si è spostato sullo Ionio permettendo l’ingresso sulle nostre regioni di aria più fredda in quota che non solo rinnoverà condizioni di tempo perturbato, ma determinerà anche un ulteriore abbassamento delle temperature.
PROSSIME ORE
La giornata sarà in gran parte perturbata: al mattino le piogge si concentreranno soprattutto sui settori centro-meridionali. Col passare delle ore (tarda mattinata-primo pomeriggio) le precipitazioni si sposteranno sui settori centro-settentrionali: in generale i fenomeni risulteranno più intensi sulla Puglia rispetto alla Basilicata.
In serata il tempo tenderà a migliorerà gradualmente con schiarite a partire dai settori meridionali e ultimi rovesci su quelli settentrionali. Inoltre l’immediata rotazione dei venti dai quadranti meridionali darà il via all’aumento delle temperature già nella notte.
❄ POSSIBILI NEVICATE DI DOMANI
A partire da stasera assisteremo a un abbassamento della quota neve sulle nostre…
Pubblicato da MeteOne Puglia e Basilicata su Sabato 26 dicembre 2020
POSSIBILI NEVICATE
In calo anche la quota neve: i fiocchi potranno a cadere a partire dai 600 metri ma localmente anche fino a 500 (in caso di rovesci moltl intensi) con accumuli a partire dagli 800/900 metri. Possibili nevicate quindi su Gargano, Subappennino dauno, Appennino lucano (specie settentrionale) e Alta Murgia. La quota neve tenderà poi ad alzarsi leggermente verso sera.
Fondamentale per l’abbassamento della quota neve è l’intensità e la continuità delle precipitazioni (con conseguente riversamento dell’aria fredda al suolo) per garantire l’omotermia della colonna d’aria. Importante anche la ventilazione dai quadranti occidentali (quindi dall’appennino) e non di origine marittima.