La perturbazione arrivata nel giorno di Santo Stefano continua a rinnovare condizioni meteo perturbate su Puglia e Basilicata con temperature sotto la media, piogge e nevicate in bassa montagna. Migliorerà solo dalla sera.

GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA
ORE 16.00 Il minimo depressionario si è approfondito ma è anche risalito più velocemente del previsto: ultime precipitazioni sui settori centro-settentrionali ma il tempo tende a un graduale miglioramento. La quota neve non è scesa sotto i 700 metri a causa delle precipitazioni meno intense e persistenti.
⚠ ORE 14.00 Quasi un TLC sull’Adriatico. Il minimo in risalita sulla Puglia nelle ultime ore si è approfondito più del previsto (995 hpa): la depressione stava assumendo caratteristiche simil-tropicali e per un soffio non è diventato un vero Tlc con warm core e struttura quasi struttura barotropica. Il grosso dei fenomeni resterà in mare, ma attenzione alle violente raffiche di vento sulla Puglia settentrionale (specie Gargano) con raffiche anche superiori ai 100 km/h.

ORE 12.30 Il minimo depressionario sta risalendo sul medio-basso adriatico: nel suo movimento, ben visibile già dal satellite, continuerà a rinnovare condizioni meteo perturbate sui settori centro-settentrionali di Puglia e Basilicata almeno fino al tardo pomeriggio. Prime schiarite, invece, già evidenti sul Salento.
La situazione neve: quota intorno ai 800 metri, accumuli a partire dai 900 metri. Tra 6/700 metri segnalata acqua mista a neve. Ricordiamo che per avere un abbassamento della quota neve servono precipitazioni intense e continue per riversare l’aria fredda al suolo.
ORE 11.00 Segnalate nevicate con accumuli oltre i 900 metri sul massiccio del Sirino, monte Vulture, a San Severino Lucano e sulla parte alta di San Fele (Pz).
ORE 10.00 Quota neve in calo: nevica sul Subappennino Dauno a Faeto (Fg), circa 800 mlsm. Fiocchi misti segnalati fin dai 600 metri.
ORE 8.00 Risveglio tra cieli grigi, freddo e piogge su Puglia e Basilicata: la perturbazione sta portando maltempo su entrambe le regioni e neve in bassa montagna. All’alba imbiancati il Sirino e il Monte Vulture. “Spolverate” a partire dagli 800 metri.