La “Superluna del Castoro” è apparsa più grande e più luminosa del solito grazie alla sua vicinanza alla Terra.

La serata del 5 novembre 2025 ha regalato uno spettacolo celeste di grande suggestione. La protagonista assoluta è stata la “Superluna del Castoro”, l’ultima Superluna dell’anno, ma anche la più grande e luminosa del 2025, che ha illuminato i cieli di Puglia e Basilicata, regalando momenti unici a fotografi e semplici appassionati. Le condizioni meteo, in gran parte favorevoli su entrambe le regioni, hanno permesso un’osservazione ottimale del fenomeno, specialmente al sorgere della Luna. I nostri canali social sono stati letteralmente inondati dai vostri magnifici scatti.
LA SPIEGAZIONE DELLA SUPERLUNA
Il termine “Superluna”, sebbene non sia un termine astronomico ufficiale, è ormai entrato nell’uso comune per descrivere un fenomeno ben preciso. L’orbita che la Luna compie attorno alla Terra non è un cerchio perfetto, ma un’ellisse. Questo significa che la distanza tra noi e il nostro satellite varia costantemente.
Si verifica una “Superluna” quando la fase di Luna Piena coincide (o avviene molto vicino) al momento del perigeo, ovvero il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra. Tra i 4 e il 5 novembre, la Luna si trovava a una distanza particolarmente ravvicinata, apparendo ai nostri occhi leggermente più grande (fino a circa il 14% in più di diametro) e più luminosa (fino al 30% in più) rispetto a una Luna Piena che si verifica all’apogeo (il punto più lontano).
LA “SUPERLUNA DEL CASTORO”
Mentre “Superluna” descrive una condizione astronomica, l’appellativo “Luna del Castoro” (Beaver Moon) ha origini culturali e stagionali. Questi nomi venivano usati dai nativi americani e, successivamente, inseriti nell’Almanacco dei Contadini statunitense per scandire i periodi dell’anno.
Novembre era il mese in cui, tradizionalmente, i castori diventano particolarmente attivi nel costruire le loro dighe e tane in preparazione del lungo inverno. Allo stesso tempo, era anche il periodo in cui i cacciatori si preparavano a piazzare le trappole per le pellicce, prima che le paludi gelassero. La Luna piena di novembre illuminava questo periodo di intensa attività, guadagnandosi così il suo storico soprannome.
LO SPETTACOLO FOTOGRAFATO DA PUGLIA E BASILICATA
Fin dal suo sorgere a Est, poco dopo il tramonto, è stato chiaro che la serata sarebbe stata speciale. Il disco lunare, apparendo straordinariamente grande e luminoso grazie al perigeo ha offerto scenari mozzafiato.
Dalle coste adriatiche, con la Luna che si è levata maestosa dal mare tra Bari e il Salento, ai suggestivi calanchi lucani, ogni angolo del nostro territorio ha offerto una cornice unica. Particolarmente suggestive le immagini arrivate da Castel del Monte e dal faro di Punta Palascia a Otranto. Un vero trionfo per gli appassionati di astrofotografia che hanno atteso questo evento.


