Dopo settimane di siccità, il maltempo ha colpito duramente alcune zone della Basilicata e in particolare la provincia di Matera.

Dopo settimane di siccità, il maltempo ha colpito duramente alcune zone della Basilicata e in particolare la provincia di Matera. Tra sabato 19 e domenica 20 ottobre forti piogge e temporali hanno investito i settori meridionali lucani provocando disagi e allagamenti, in particolare nell’area del fiume Agri.
48 ore di forte maltempo
L’ondata di maltempo è stata causata da un vortice depressionario che si è isolato sul basso Tirreno, pilotando correnti umide e instabili dal mar Ionio verso il sud Italia. Tra sabato 19 e domenica 20 ottobre piogge e temporali hanno investito a ripetizione verso Puglia, Basilicata e Calabria insistendo in particolare sui settori ionici dove i fenomeni sono risultati particolarmente persistenti.
L’effetto stau ha inoltre incrementato le precipitazioni sui versanti esposti. Nel giro di 48 ore sono caduti circa 150mm di pioggia a Valsinni, San Giorgio Lucano e sulle Dolomiti Lucane. Oltre 100mm nelle zone di Stigliano, Senise e Grassano. Tra i 60 e gli 90mm a Garaguso, Tursi e Rotondella. Meno Elevati gli accumuli nell’area sud-orientale della provincia dove non sono stati superati i 50-60mm.
Allagamenti ed esondazioni: 5 persone salvate in elicottero
La zona più colpita è stata quella che si estende lungo il fiume Agri che è esondato in alcuni punti provocando allagamenti nelle campagne e su alcune arterie stradali. I maggiori danni sono stati registrati soprattutto tra Tursi e Sant’Arcangelo, ma anche più a valle, verso Policoro. Intere piantagioni distrutte, l’intero raccolto di mesi di sacrifici duramente compromesso, capi di bestiame travolti dalla furia dell’acqua, strutture di collegamento fondamentali per intere aree composte da case e aziende agricole distrutti, mezzi e macchinari resi inutilizzabili del mix di acqua, pietre e fango.
Diverse squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute, in località Marone e contrada Madonnella per soccorrere cinque persone che sono state travolte dall’esondazione del fiume Agri e sono rimaste bloccate lungo il letto del corso d’acqua il cui livello si è improvvisamente alzato. Si tratta di due allevatori, padre e figlio di Marconia di Pisticci, che avevano portato al pascolo 150 bovini, hanno tentato di mettersi in salvo cercando rifugio sui rami di un albero. In contrada Madonnella, tre agricoltori sono saliti sul tettuccio del trattore con il quale stavano lavorando, in attesa di essere soccorsi.
I vigili del fuoco li hanno salvati calandosi da un elicottero grazie al supporto degli operatori del Nucleo Elicotteristi di Bari. Il malcapitati sono stati imbracati e recuperati, mentre il livello dell’acqua continuava a salire. Per i malcapitati solo tanta paura, ma fortunatamente nessuna grave conseguenza.