AnalisiPuglia e Basilicata
Di 7 Gennaio 2022Gennaio 10th, 2022No Comments

Intensa ondata di maltempo: raffiche di burrasca, piogge e neve sui rilievi

Un’intensa ondata di maltempo investirà il sud all’inizio della nuova settimana: temperature in nuovo calo con forti piogge e neve anche in collina

L’inverno prova a fare sul serio. Dopo la lunga fase di “letargo” di inizio gennaio, piogge e neve stanno tornando sull’Italia e in particolare al centro-sud che all’inizio della nuova settimana sarà investita da un’intensa ondata di maltempo di stampo invernale.

Il peggioramento sarà causato dall’arrivo di una nuova perturbazione nord-atlantica che, accompagnata da aria fredda artico-marittima, si riverserà nel Mediterraneo andando a generare un profondo vortice depressionario (minimo atteso di 995hpa) proprio sull’Italia.

PIOGGE E VENTO: GIÙ LE TEMPERATURE

Il peggioramento inizierà dal pomeriggio di domenica 9 gennaio a partire dai settori nord-occidentali ma in rapida estensione alla totalità dei territori: sono attese piogge diffuse, localmente anche di forte intensità. Un miglioramento è atteso solo dalla seconda parte di martedì.

Dopo un provvisorio e blando rialzo termico nella prima parte di domenica, dalla sera le temperature torneranno a scendere sensibilmente portandosi sotto la media stagionale. Il clima sarà quindi freddo e ventilato: sempre nella notte tra domenica e lunedì si intensificheranno i venti che soffieranno forti con raffiche di burrasca prima dai quadranti sud-occidentali e poi da quelli settentrionali.

TORNA LA NEVE ABBONDANTE SULL’APPENNINO

La novità più importante, però, sarà il ritorno della nevicate sui rilievi del sud e anche di Puglia e Basilicata. La neve cadrà abbondante lungo l’Appennino lucano ma dovrebbe spingersi anche fino a quote collinari sui settori centro-settentrionali: possibile quindi che la neve si riveda anche su Gargano e Subappennino Dauno.

Alcune condizioni dovrebbero infatti favorire un calo della quota neve: oltre l’aria fredda in entrata, anche le forti precipitazioni, la ventilazione e i bassi geopotenziali potrebbero creare condizioni per l’omotermia.

Domenico Grimaldi

Domenico Grimaldi

Giornalista professionista e Digital Specialist | Team MeteOne d.grimaldi@meteone.it