La nuova perturbazione con aria fredda artica si sta accanendo su Puglia e Basilicata con maltempo intenso e neve sui rilievi

Un profondo minimo depressionario (fino a 995hpa) si sta spostando sullo Ionio e sta causando un’intensa ondata di maltempo al sud e soprattutto su Puglia e Basilicata dove si segnala tempo perturbato e clima invernale.
La perturbazione è accompagnata anche dall’irruzione di aria più fredda di matrice artico-marittima che sta determinando una generale diminuzione delle temperature sotto la media stagionale e un calo della quota neve fino a livelli collinari.
PROSSIME ORE
Sarà una giornata caratterizzata da cieli molto nuvolosi entrambe le nostre regioni con piogge diffuse e neve fino a quote collinari: in mattinata le precipitazioni si concentreranno sui settori settentrionali e adriatici, verso metà giornata e poi nel pomeriggio i fenomeni investiranno anche il resto della Basilicata e successivamente Valle d’Itria e arco Ionico per poi giungere sull’Alto Salento nel tardo pomeriggio-sera.
Le temperature risulteranno in ulteriore calo con clima freddo soprattutto nelle zone interne. Massime contenute anche lungo le coste non oltre i 10/11°C. In generale avremo un clima invernale con valori sotto media. La sensazione di freddo sarà acuita dal progressivo rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali (maestrale/tramontana). Entro sera avremo correnti tese con raffiche in serata fino a 60/70 km specie lungo il versante adriatico.
NEVE: ABBONDANTE SUI RILIEVI
Durante la giornata quota neve rimarrà sostanzialmente invariata: oltre i 500/600 metri sull’alto potentino e subappennino dauno; intorno ai 600/700 metri sul resto del potentino e localmente Altamurgia; 7/800 metri sul Gargano. Tra mattina e pomeriggio le nevicate potranno risultare intense/abbondanti sul potentino centro-settentrionale e Monti Dauni.
Attesi accumuli moderati o localmente abbondanti oltre i 800/900 metri lungo l’Appennino Lucano e sui Monti Dauni, deboli o semplici imbiancate al di sotto di queste quote anche sul Gargano. In serata e poi nella notte attenzione alla possibile formazione di ghiaccio sui rilievi e zone interne oltre gli 8/900 metri.