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Di 27 Gennaio 2025No Comments

Allineamento dei Pianeti: il 17 Febbraio una “sfilata” da non perdere

La tempesta geomagnetica di inizio 2025 ha reso visibile l’aurora boreale a basse latitudini in Europa e anche in Italia.

Immagine di repertorio

Il 17 febbraio 2025, il cielo notturno regalerà uno spettacolo straordinario che affascinerà chiunque alzi gli occhi al firmamento: un allineamento planetario che vedrà ben sei pianeti del nostro sistema solare disposti in fila, a formare una meravigliosa “passerella celeste”. Da Mercurio a Marte, passando per Venere, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, tutti i protagonisti del nostro sistema solare (Terra esclusa, naturalmente) saranno visibili in una sequenza straordinaria.

Se le condizioni meteo saranno favorevoli, il 17 febbraio sarà una notte magica per chiunque voglia scoprire la bellezza dei pianeti, con o senza telescopio, semplicemente alzando lo sguardo. Non lasciarti sfuggire questa opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile sotto le stelle!

Come si verifica questo allineamento?

Tutto è dovuto a un gioco prospettico: può capitare, infatti, che grazie alla posizione della Terra e all’inclinazione del suo asse di circa 23° 26′ 10.5” rispetto al piano dell’eclittica, i pianeti del nostro sistema solare si dispongano in modo tale da apparire allineati nel cielo, dando vita a uno spettacolo mozzafiato.

Dal 21 gennaio 2025, ogni sera, tra le 18:30 e le 20:15 circa, i pianeti Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono visibili in fila lungo la volta celeste. Ma l’evento culminante avverrà il 17 febbraio, quando anche il piccolo pianeta Mercurio prenderà parte alla “parata planetaria”, unendosi ai suoi “colleghi” del sistema solare.

Dove cercare i pianeti e come riconoscerli

Nonostante la bellezza di questo allineamento, è bene sottolineare che l’osservazione di alcuni pianeti potrebbe risultare più difficile rispetto ad altri. Mercurio, infatti, essendo molto vicino al Sole, sarà visibile solo con orizzonti liberi da ostacoli, mentre Urano e Nettuno, più lontani e meno luminosi, richiederanno l’uso di binocoli o telescopi per poterne apprezzare la forma e il colore.

Immagine di repertorio

Oltre a sapere quando osservare l’evento, è fondamentale conoscere la direzione giusta per individuare i pianeti. In Puglia e Basilicata, se il cielo sarà sereno, sarà possibile vedere questo spettacolo straordinario anche senza strumenti avanzati. Ecco cosa osservare:

  • Venere e Saturno saranno visibili subito dopo il tramonto, verso ovest. Questi due pianeti saranno abbastanza bassi sull’orizzonte, quindi la finestra di osservazione sarà limitata e occorrerà trovarsi in un luogo con una vista aperta verso l’orizzonte.
  • Nettuno, posizionato un po’ più in alto a sinistra rispetto a Saturno, sarà visibile nella stessa zona, ma anch’esso non resterà a lungo nell’area osservabile.
  • Giove, Urano e Marte appariranno più tardi, a partire dalla parte centrale della notte. Saranno visibili prima in direzione sud e, successivamente, si sposteranno verso sud-ovest, offrendo uno spettacolo che si potrà ammirare per buona parte della notte.

Come distinguere un pianeta da una stella

Riconoscere un pianeta nel cielo potrebbe sembrare difficile, ma c’è un trucco semplice: la luce. I pianeti appaiono come punti luminosi stabili, senza il tipico scintillio delle stelle. La luce di un pianeta, infatti, non cambia nel tempo, mentre quella delle stelle appare instabile e scintillante. Questo effetto è dovuto alla differente interazione della luce con l’atmosfera terrestre: i pianeti sono relativamente vicini alla Terra, mentre le stelle sono così lontane che la luce subisce una maggiore distorsione a causa delle turbolenze atmosferiche.