Ciliegie e altre colture colpite da lesioni e danni a causa di precipitazioni e vento. L’intero settore a rischio.
Le avverse condizioni climatiche degli ultimi giorni stanno causando danni alle coltivazioni pugliesi, in particolare ai ciliegeti nel Barese, nella provincia di Taranto e nell’agro di Foggia.
Ciliegie a rischio in Puglia
Le ciliegie, soprattutto le varietà precoci, presentano lesioni e sono state danneggiate dal vento, con frutti gettati a terra. Il cracking delle ciliegie compromette la commercializzazione delle varietà precoci. Inoltre si fanno i conti anche con la monilia delle drupacee, una patologia causata da miceti, e che si sviluppa a causa delle condizioni climatiche avverse.
Impatti su altre colture
Le piogge abbondanti hanno causato problemi anche nei campi di foraggio, che si allentano, e negli uliveti, dove la fioritura è a rischio. Le colture viticole da vino invece hanno subito attacchi di peronospora, ma gli interventi fitosanitari sono resi difficili dall’accesso limitato ai terreni.
Preoccupazione per il settore agricolo pugliese
La Puglia detiene il primato nazionale per la coltivazione di ciliegie. Tuttavia, la stagione della raccolta inizia con incognite legate alla difficoltà di reperire manodopera, all’aumento dei costi e ai prezzi riconosciuti ai produttori.
Conseguenze generali e difficoltà operative
Le piogge continue rendono impraticabili frutteti e campi, impedendo agli agricoltori di effettuare interventi per prevenire muffe e altre fitopatologie.
Le avverse condizioni climatiche stanno mettendo a dura prova le coltivazioni pugliesi, in particolare i ciliegeti e altre colture. La produzione di ciliegie, di importanza economica per la regione, è particolarmente colpita. Gli agricoltori come ha ribadito Giuseppe De Noia, presidente CIA Levante, si trovano di fronte a difficoltà operative e richiedono sostegno per affrontare questa situazione critica.