A partire dall’11 ottobre la Cometa si è rivelata anche nei cieli del sud Italia: tantissime le foto di appassionati e semplici curiosi

Dopo l’aurora anche la cometa. È stato un ottobre da ricordare per gli appassionati di astronomia di Puglia e Basilicata. A partire dal 10 ottobre, infatti, in cielo si è potuto osservare la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS che era molto attesa dagli astronomi. E le previsioni non sono state deluse: l’oggetto ha regalato spettacolo prima nell’universo australe, poi anche in quello boreale.
Ogni anno abbiamo svariate comete, periodiche e non, che vengono a farci visita, ma non tutte sono davvero ben sivibili. L’ultima grande cometa che veramente ha dato spettacolo è stata la Neowise quattro anni fa, la quale ha impreziosito le albe e i tramonti dell’estate del 2020.

Lo spettacolo dopo il tramonto
Dal 10 di ottobre migliaia di appassionati e non hanno rivolto gli occhi a ovest: al tramonto, bassa sull’orizzonte e a metà strada tra Venere e Arcturus, la cometa è stata ben visibile, anche ad occhio nudo lontano dalle fonti di inquinamento luminoso.
Fotografi e curiosi, inoltre, hanno avuto un aiuto dal fenomeno del formare scattering generato dalle sue polveri che ha abbassato ulteriormente la magnitudine apparente della cometa, facendocela apparire più luminosa di quanto non lo sia in realtà.

Spettacolo ancora per poco
Tantissime le foto arrivate da Puglia e Basilicata. I più tenaci e appassionati hanno cercato luoghi isolati e lontani da fonti di inquinamento luminoso fotografando la cometa dai monti Lucani, dalle Murge, dal Gargano o ancora dalle spiagge salentine.
Ma in tanti hanno provato ad affacciarsi dai balconi o dai propri terrazzi riuscendo a vedere e immortalare la cometa con un semplice smartphone.