Due gruppi di escursionisti sono stati sorpresi dalla piena nelle gole del Raganello dopo i forti temporali a monte: 23 le persone salvate.
Dieci escursionisti morti e altri 11 feriti. È il bilancio della tragedia avvenuta sul Massicio del Pollino il 20 agosto 2018. Il gruppo di escursionisti è stato travolto dall’ondata di piena del torrente Raganello vicino Civita, in provincia di Cosenza: fra questi 3 pugliesi, rispettivamente di Conversano (Ba), Torricella (Ta) e Cisternino (Br).
In totale sono state 23 le persone salvate dai soccorritori, di queste 9 sono usciti incolumi, 7 sono state medicate sul posto mentre altri 11 feriti sono stati trasportati in ospedale: i casi più gravi sono quelli di una bambina trasferita in eliambulanza nell’ospedale Cardarelli di Napoli e di una 24enne di Trebisacce che è stata ricoverata nel reparto rianimazione dell’ospedale di Cosenza. Gravi anche quattro uomini politraumatizzati.
I SOCCORSI
Le persone rimaste coinvolte nella piena del torrente facevano parte di due gruppi da 18 persone, provenienti soprattutto da Lombardia e Campania per un totale di 36 persone. Le operazioni di recupero e ricerca sono state condotte degli uomini di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Protezione Civile e Carabinieri.
LE GOLE DEL RAGANELLO
Il torrente in piena, a causa dei forti temporali a monte delle ore pomeridiane, ha sorpreso i gruppi di escursionisti nelle profonde gole del Raganello: si tratta di una profonda e caratteristica fenditura nella roccia larga pochi metri con pareti a picco. La tragedia è avvenuta poco prima del cosiddetto “Ponte del Diavolo”.