Cronaca
Di 4 Dicembre 2025No Comments

Forte maltempo tra Puglia e Basilicata: nubifragi e allagamenti. Accumuli fino a 100mm in 12 ore

L’area più colpita è quella che va dal metapontino al nord barese passando per la Murgia. Piogge abbondanti su entrambe le regioni

Colture sommerse nel metapontino

Nubifragi, accumuli ingenti e allagamenti. Un’intensa ondata di maltempo ha interessato Puglia e Basilicata il 4 dicembre con una perturbazione in risalita dallo Ionio che ha portato piogge diffuse e localmente molto abbondanti. Le aree più colpite sono risultate il settore ionico lucano, la Puglia centrale e l’alto Salento, con accumuli fino a 90–100 mm. Numerosi i disagi registrati: allagamenti, smottamenti, strade danneggiate e coltivazioni sommerse, in particolare tra Molfetta, Altamura, Gravina, Matera e nel Metapontino.

Un profondo vortice depressionario in risalita dal Mar Ionio ha interessato nella giornata del 4 dicembre l’intero territorio di Puglia e Basilicata, determinando una intensa ondata di maltempo. La perturbazione ha causato piogge estese, localmente molto abbondanti, con disagi significativi soprattutto lungo la fascia compresa tra il Metapontino e il Nord Barese. Allagamenti, smottamenti e danni alle colture hanno caratterizzato molte aree, mentre diversi torrenti, tra cui il Bradano, hanno superato le soglie di attenzione.

LE AREE PIÙ COLPITE

La zona maggiormente colpita è risultata la direttrice che dal Metapontino risale verso Matera, la Murgia e il settore costiero del Nord Barese. Qui le precipitazioni hanno superato diffusamente i 70 mm, con punte tra 90 e 100 mm. Tra i valori più elevati si registrano 99 mm a Terlizzi Nord, 97 mm a Matera Sud, 95 mm a Molfetta, 90 mm a Gravina e 89 mm ad Altamura. Importanti accumuli, tra 70 e 80 mm, sono stati rilevati anche in Valle d’Itria e localmente nel Salento ionico.

La perturbazione ha comunque coinvolto la quasi totalità di Puglia e Basilicata. Dal Gargano al Salento e dal Materano al Tarantino si registrano accumuli estesi tra 40 e 50 mm. Valori più contenuti sono stati osservati nel Potentino e sul Foggiano settentrionale, dove le piogge si sono attestate tra 15 e 30 mm. Parzialmente meno colpito il settore orientale del Leccese, già interessato da precipitazioni abbondanti nelle ore precedenti.

ALLAGAMENTI E SMOTTAMENTI IN NUMEROSI CENTRI

Le precipitazioni prolungate hanno provocato allagamenti diffusi, soprattutto tra Molfetta e Bitonto, dove intere distese di ulivi sono finite sott’acqua. Situazioni critiche si sono verificate anche tra Altamura e Gravina, con strade e aree rurali allagate. A Matera si sono registrati smottamenti e allagamenti in varie zone della città: in contrada Gavatina, in particolare, l’acqua ha invaso scantinati, auto e strade mentre in via dei Mestieri l’asfalto ha ceduto, causando il blocco di un furgoncino rimasto incastrato nelle voragini formatesi.

Le criticità maggiori si registrano lungo la statale 7 di Matera, dove l’acqua ha invaso la carreggiata all’altezza dello svincolo per la diga di San Giuliano e in prossimità dello svincolo per Grottole. Non migliore la situazione sulla statale 106 “Jonica”, rimasta di fatto paralizzata in corrispondenza della galleria di Scanzano Jonico. Anche il Metapontino, tra le aree più esposte alla perturbazione, ha subito allagamenti estesi e danni ingenti alle coltivazioni, a partire dalle fragole, con colture sommerse e serre distrutte.