La prossima stagione estiva potrebbe essere caratterizzata da alternanze di ondate di caldo intense e break temporaleschi.

Da un estremo all’altro. Potrebbe essere questa la frase più adatta a descrivere l’imminente stagione estiva 2022 che, ricordiamo, verrà inaugurata tra il primo giugno (estate meteorologica) e il 21 giugno (solstizio e quindi estate astronomica)
Come ogni anno ci apprestiamo infatti a delineare la tendenza meteo per la nuova stagione. È importante ribadire che trattandosi di una tendenza, possiamo solamente definire a grandi linee quello che potrebbe essere lo scacchiere barico a livello continentale senza poter entrare nel dettaglio zona per zona.
QBO NEGATIVA, ITCZ ED ESTATE TRA DUE ESTREMI
La QBO è fondamentale per determinare i movimenti barici sull’Europa. Se in Inverno decide le sorti delle poderose ondate di freddo, nella stagione estiva è decisiva per decifrare le classiche ondate di caldo.
Approfondimento: l’indice QBO e le conseguenze sul clima europeo
La QBO durante la stagione estiva 2022, toccherà il suo picco negativo a 30 e 50hpa: durante questa fase negativa, la zona di convergenza intertropicale (ITCZ), tende a spingersi più spesso verso latitudini settentrionali.

Articolo di approfondimento sull’indice ITCZ
Quando l’ITCZ si spinge verso nord, è più facile che poderose ondate di caldo possano raggiungere le medie latitudini, Europa compresa. La traiettoria, delle risalite dell’anticiclone subtropicale sul vecchio continente, dipende in quale zona, la linea di convergenza intertropicale (ITCZ), si spingerà più a nord.
Se però da una parte è molto probabile vedere poderose risalite di aria calda dal nord Africa verso il Mediterraneo e l’Europa, dall’altra parte abbiamo la possibilità di intrusioni umide e instabili provenienti dal nord-Atlantico.
Quindi durante le fasi di QBO negativa, le estati risultano molto estreme e caratterizzate da frequenti scambi meridiani con ondate di caldo intervallate da break temporaleschi con fenomeni estremi.
TENDENZA ESTATE: ONDATE DI CALDO AFRICANO E BREAK TEMPORALESCHI

L’estate 2022 sull’Italia potrebbe essere proprio su questa falsa riga e quindi caratterizzata da uno continuo sbalzo da un estremo all’altro. Prima ondate di caldo, anche molto intense (magari sotto forma di pre-frontali) seguite da veloci e altrettanto intensi “break” temporaleschi.
Ad oggi difficile stabilire quali zone dell’Italia risentiranno maggiormente delle due fasi. Se l’ITCZ spinge maggiormente nella zona orientale, la “gobba africana” interesserà il Mediterraneo centro-orientale; se invece tenderà più verso la zona occidentale, sarà l’Europa occidentale a fare i conti con le poderose ondate di caldo africano. Attualmente l’ITCZ risulta più a sud nella zona occidentale e più a nord in quella orientale.