NotiziePuglia e Basilicata
Di 16 Luglio 2022Luglio 18th, 2022No Comments

Allarme caldo e infodemia, prof. Talamo: “Pessimo servizio pubblico”

Il professore di Fisica critica il mondo in cui la maggior parte dei media nazionali sta raccontando le ondate di caldo di questa estate

In questi giorni stiamo assistendo a una vera e propria “infodemia” sul tempo meteorologico, alimentata da titoli spesso acchiappa click e allarmismo alcune volte infondato. In questo guazzabuglio di informazioni, i lettori hanno seria difficoltà ad orientarsi.

Cogliendo questo post sui social, un nostro lettore, il Dott. Pier Paolo Talamo, già dottore di ricerca in Meteorologia e ora docente di scienze della navigazione aerea presso l’Istituto Tecnico Nautico e Aeronautico “Carnaro”, ci ha inviato questa lettera che pubblichiamo con piacere.

Siete gli unici in cui trovo conforto! Sono giorni che stanno letteralmente rompendo con “la più intensa ondata di caldo del 2022”. Ma quale ondata di caldo eccezionale?! Quale evento atmosferico senza precedenti?! Probabilmente farà molto caldo e già lo fa sull’Europa centro-occidentale ed ora anche sul Nord Italia e sul versante tirrenico del Centro, non certo qui da noi nel Sud della penisola, tanto meno sul versante adriatico della Puglia e sul Salento!

L’Italia è lunga e la previsione va diversificata in base alle zone: sono già 4 giorni che i media nazionali ci prospettano scenari meteorologicamente apocalittici per tutti, quasi volessero impedirci di godere di questo lungo periodo più fresco e ventilato, perché l’imperativo categorico da infondere nella pubblica opinione è che il clima è malato, che andrà sempre peggio e non c’è spazio per la normalità climatica, perché non farebbe notizia!

Per questo motivo, per gli organi di informazione e per certa parte della comunità scientifica è meglio sottacere su periodi di caldo normale, o addirittura, come su gran parte della Puglia, con temperature inferiori alle medie anche di 3 – 4 °C!

Con questo non voglio negare l’evidenza del cambiamento climatico, ma affermare che qualsiasi fenomeno meteorologico sia conseguenza di chissà quali sconvolgimenti su scala globale e far passare l’idea che l’uomo sia l’unico responsabile del riscaldamento globale non ha alcunché di scientifico.

Certamente, fino alla settimana scorsa ha fatto molto caldo e prossimamente ne farà ancora, ma il modo in cui i tg nazionali stanno indottrinando la pubblica opinione sull’arrivo di un’ondata di caldo senza precedenti è un pessimo servizio di informazione pubblica, come pessima è l’abitudine di definire “torrida” ogni ondata di caldo, quasi a voler calcare la mano sull’intensità dell’evento meteorologico in arrivo! Forse perché l’aggettivo “torrido” evoca scenari da pieno deserto, senza sapere, poi, che torrido deriva dal Latino “torrere” che significa essiccare, per cui dire “caldo torrido” vuol dire semplicemente caldo secco!

Pertanto, nel momento in cui si prospetta l’arrivo del caldo torrido, senza conoscerne il reale significato in realtà, senza saperlo, si sta prospettando un’ondata di caldo molto più sopportabile del caldo afoso, cioè umido, e per questo, forse, non necessariamente tanto importante da meritare le prime pagine dei giornali.

Dott. Pier Paolo Talamo

Il Dott. Talamo ha colto degli aspetti importanti dell’informazione meteoclimatica dell’ultimo periodo e sulla quale purtroppo si fa molta (a volte voluta) confusione.

Ci riserviamo una risposta e un commento più approfondito sul tema in un prossimo articolo.