L’irruzione fredda del 25-26 novembre ha riportato la neve sui rilievi del sud Italia e anche su Puglia e Basillicata.
Come da previsione, la prima irruzione fredda della stagione ha riportato anche la neve sui rilievi di Puglia e Basilicata. Così dopo tanto “caldo” e temperature sopra la norma, sono arrivate le nevicate d’autunno che hanno imbiancato Gargano, Monti Dauni, Appennino lucano con fiocchi che hanno fatto la loro comparsa anche su Murgia e Valle d’Itria.
MALTEMPO IN PUGLIA: IMBIANCATO IL SUBAPPENNINO
La prima neve in Puglia, come da tradizione, è arrivata sui Monti Dauni: i centri di Faeto, Monteleone, Castelluccio Valmaggiore, Sant’Agata di Puglia, Bovino e Roseto Valfortore si sono risvegliati tutti imbiancati, oltre gli 800 metri anche con alcuni centimetri di accumulo. Sul Gargano la neve ha tinto di bianco Monte Sant’Angelo ma anche Rignano e San Giovanni Rotondo (seppur mista a gragnola o graupel).
Fiocchi di neve si sono visti anche sulla Murgia (Spinazzola, Altamura) e in Valle d’Itria (Breve spruzzata a Martina Franca, fiocchi misti a Alberobello e Locorotondo). Più in basso, su coste e pianure, si sono susseguiti rovesci di gragnola che hanno in alcuni casi anche imbiancato il paesaggio: merito il violento rovesciamento dell’aria fredda al suolo grazie ai fenomeni temporaleschi. Forti disagi per il forte vento di tramontana lungo le coste, in particolare a Manfredonia e anche a Monopoli dove è affondato un peschereccio.
IN BASILICATA BIANCO TUTTO L’APPENNINO
Fin dal mattino di sabato la neve è tornata a imbiancare l’Appennino lucano. Inizialmente a quote elevate con prime nevicate su Vulture, Sirino, Sellata e Pollino dove sono caduti diversi centimetri, poi successivamente a quote anche più basse. Neve anche sulla Montagna grande di Viggiano mentre in serata sono state Imbiancate San Fele, Tito, Venosa, Melfi e Rionero in Vulture.
