Forte temporale autorigenerante sul basso Salento la sera del 31 marzo: la città più duramente colpita è stata Martano

Una violenta grandinata si è verificata nella serata del 31 marzo, in Salento, precisamente nl leccese meridionale, creando non pochi disagi ai cittadini. La città più duramente colpita è stata Martano, un comune che si è ritrovato trasformato in un paesaggio surreale di fiumi di acqua e ghiaccio. Alcune strade sono state bloccate da un copioso accumulo di grandine, rendendo difficoltoso il transito dei veicoli: diversi automobilisti sono rimasti in panne con interventi di Polizia e dei volontari della Protezione Civile.
La causa è da attribuire a un temporale auto-rigenerante che, per diverse ore, ha interessato il basso leccese fin dalla tarda mattinata partendo dalla costa ionica e risalendo progressivamente verso nord. È interessante notare che, nonostante la grandine sia stata abbondante, i chicchi di ghiaccio erano di dimensioni relativamente piccole, un fenomeno che può apparire incoerente ma che in realtà è perfettamente normale in questo periodo dell’anno.
La spiegazione
In primavera, il sole comincia a riscaldare di più, tuttavia possono arrivare ancora masse d’aria piuttosto fredde in quota con conseguenti contrasti e grande instabilità atmosferica. Tuttavia, le correnti ascensionali non sono ancora abbastanza intense (come in estate) da generare chicchi di grandine di grandi. Inoltre, le temperature non eccessivamente elevate permettono la caduta di una grande quantità di chicchi che nella stagione più calda non raggiungono il suolo perché si sciolgono prima.