L’inizio del nuovo anno potrebbe essere subito segnato dall’arrivo di una perturbazione. A san Silvestro calo termico ma sempre con venti di libeccio

Prima un abbassamento delle temperature, poi una perturbazione con piogge e neve sui monti. È la tendenza meteo disegnata dai modelli numerico-previsionali per l’inizio del nuovo anno.
Confermata, quindi, anche per i primi giorni del 2021 l’assenza di importanti ondate di freddo capaci di portare la neve a quote basse al sud. Probabilmente andrà così almeno fino all’Epifania.
CAPODANNO PIÙ FREDDO
Il profondo vortice depressionario che si è instaurato sull’Europa settentrionale a fine anno tenderà a spostarsi verso est, riuscendo a pilotare parte dell’aria fredda di matrice artica anche verso le nostre regioni.
Tra il 31 dicembre e l’1 gennaio avremo quindi un abbassamento delle temperature, che torneranno vicine alla media stagionale con clima freddo all’alba. Il tempo sarà prevalentemente stabile sempre con correnti occidentali.
2-3 GENNAIO: PEGGIORAMENTO?
Subito dopo Capodanno, dalla Francia arriverà una nuova perturbazione nord-atlantica. Se la tendenza verrà confermata, dobbiamo aspettarci una nuova ondata di maltempo con piogge e neve che cadrebbe lungo l’appennino. Tuttavia è ancora da individuare l’esatto posizionamento del minimo sul Tirreno.